Parole in libertà...

QUINTA LEZIONE
La tecnologia è entrata anche nel sistema editoriale. Basti pensare alla diffusione dell'e-book, versione digitale di una qualsiasi pubblicazione. L'e-book cerca di coniugare al contempo gli aspetti tradizionali di un classico libro cartaceo ai vantaggi offerti dalla sua natura digitale (cerca di rendere la lettura il più simile possibile a quella tradizionale, permettendo di effettuare tutte le azioni, come lo scorrere delle pagine o l'inserimento di un segnalibro; allo stesso tempo la tecnologia permette di creare un ipertesto e quindi inglobale elementi multimediali)...

L'informazione sulla rete è caratterizzata da due costanti: la questione tecnologica e la questione dei pagamenti...viene messa in discussione la definizione di gratuità della rete.
L'incremento dell'alfabetizzazione informatica con diffusione dei supporti digitali (smartphone, i-pode ecc..)ha ribaltato l'equilibrio tra le forze in gioco nella gestione dell'informazione giornalistica e culturale. Accade che le risorse economiche, si concentrano nelle mani di chi produce strumenti a discapito di chi produce contenuti.

La crisi economica ha influito anche sul settore editoriale: sono crollati i ricavi pubblicitari e aumentati i debiti e i passivi nei bilanci. Di contro, gli editori hanno cercato di risolvere il problema aumentando i prezzi dei libri e dei giornali..senza ricavarne una buona soluzione...da qui molti si sono lanciati nel nuovo business dell'editoria online.
Nasce l'idea del playwall e delle notizie a pagamento, anche se l'opinione prevalente resta pur sempre la gratuità delle news..L'idea che sta alla base del playwall consiste nel favorire il riconoscimento del mestiere dei giornalisti, delle loro capacità professionali e dell'esclusività della riproduzione dei contenuti
Il problema del diritto d'autore è legato alla gratuità...è una violazione del copyright copiare e pubblicare una notizia senza darne riconoscimento all'autore.Il problema è che, poiché la rete non ha confini, a livello giuridico è difficile individuare chi si impossessa illegalmente di tale diritto..
Tuttavia qualcosa è successo dei paesi dell'Unione Europea: in Francia, Sarkozy si è fatto promotore di una legge che punisce chi scarica illegalmente files, la proposta è stata però bocciata dalla Corte Costituzionale. In Italia invece il sito della Camera dei deputati riporta, nella sezione della rassegna stampa, tutte le prime pagine dei principali quotidiani