Parole in libertà

Napoli è tante cose, e molti sono i motivi per cui la si può amare o meno, ma soprattutto Napoli è una grande capitale, ed ha una stupefacente capacità di resistere alla paccottiglia kitsch da cui è oberata, una straordinaria possibilità di essere continuamente altro rispetto agli insopportabili stereotipi che la affliggono. (
Elsa Morante)

mercoledì 19 maggio 2010

TERZA LEZIONE Restyling di Repubblica

Repubblica.it è il quotidiano online più letto in Italia. La sua versione online da qualche settimana è stata sottoposta ad un restyling.

Obiettivo: diventare sempre più multimediale.

Modifiche apportate: è cambiato lo scrolling (diventato più lungo), le barre menù (messe in maggiore risalto) ed è cambiato l'approccio alle notizie correlate. Un sito sempre più multimediale con link che rimandano a foto e video (la nuova tendenza dei quotidiani online è proprio quella di concentrarsi sull'uso di foto e video, più interessanti per l'utente).
Repubblica.it propone anche il quotidiano digitale, servizio per il quale bisogna sottoscrivere un abbonamento.

L'obiettivo delle versioni online dei quotidiani è aumentare il numero di utenti senza penalizzare il cartaceo. I siti dei quotidiani permettono, tramite i commenti degli utenti, di capire il gradimento e l'interesse che gli argomenti suscitano nel lettore. Inoltre, permettono una profilatura più accurata di quella che veniva fatta nel cartaceo con i concorsi a premi: l'utente lascia tracce di se nei siti tramite i cookie e tramite i dati registrati dalle agenzie: quanti e quali pagine visualizza l'utente, per quanto tempo ecc...in modo tale che si possa creare un sistema di pubblicità più mirato.
In Italia l'approccio alla versione online dei giornali ha messo in risalto alcune preoccupazioni: manca una cultura editoriale che si esprima attraverso il web; il numero delle persone che lavorano all'interno di redazioni di testate online più vendute in Italia coincide in media con quello delle testate locali: parliamo di 45 persone per Repubblica.it, 20 persone per il Corriere.it...






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